Graced
- 30/03/2020 19:04:00
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Credo che tutti noi abbiamo paura, malgrado le rassicurazioni di chi deve guidarci. Ma la paura maggiore è il dover morire senza un conforto, senza qualcuno che tiene la mano. Senza poter salutare i propri cari. E finire in anonime bare per venire seppelliti o cremati non si sa dove. A pensare e a vivere tutto ciò, tutti noi rimaniamo straniti, impauriti da un mostro che, ci farà paura anche dopo, quando questecatombe sarà cessata. Per ora attendiamo spaventati, ogni giorno, la conta dei morti e dei contagiati. Una poesia molto sentita la tua, da cui traspare tutto il coinvolgimento emotivo di questo triste evento. Cerchiamo di aprire il cuore alla speranza perchè tutto ciò possa cessare presto. Un caro saluto Giulia, Grazia.
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Salvatore Pizzo
- 30/03/2020 02:06:00
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Bellissima la chiusa, ma anche molto sentito il resto:ferisce chi è sensibile al culto dei morti, non aver potuto bagnare almeno con una ultima lacrima, le spoglie mortali dei propri cari. Un caro saluto e laugurio che si possa tornare presto allaria aperta.
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